
La Pieve, il cui nome deriva dal latino plebs che significa “popolo”, è l’edificio sacro più importante di San Pietro di Feletto. L’esterno presenta un ampio porticato che aveva la funzione di garantire sicuro riparo al popolo durante lo svolgimento di adunanze di carattere sociale, politico ed economico.
Sotto di esso si trovano 5 affreschi tardo medievali tra cui il “Cristo della Domenica”, il cui messaggio è chiaro:di domenica non si lavora, perché chi lavora nel giorno del Signore fa soffrire il Cristo, il quale, colpito dagli attrezzi da lavoro, versa sangue dalle ferite. Il dipinto è interessante anche per il fatto che ci mostra gli strumenti e i lavori tipici dell’epoca nelle colline Felettane.


L’edificio attuale risale all’XI secolo e tra il 1998 e il 2002 tutti i dipinti sono stati restaurati. Nella chiesa, alle spalle dell’abside e sul lato sinistro si trovano rispettivamente il cimitero e delle piccole cappelle sepolcrali; a destra della facciata si trova il campanile, una struttura in stile romanico e infine attraverso una scalinata ottocentesca è possibile giungere alla chiesa.
Gli affreschi all’interno della chiesa rappresentano tutte le fasi della vita cristiana a partire dal Battesimo per poi arrivare alla celebrazione dell’Eucarestia. Inoltre illustrano anche la realtà dalla Creazione al Giudizio universale.